Al giorno d’oggi uno dei pavimenti più apprezzati dagli uomini e dalle donne per le loro case è il parquet che, costituito dall’assemblaggio di diversi sezioni in legno, ha di norma uno spessore non inferiore a 2,5 mm.

In passato questo tipo di pavimentazione rappresentava il ceto medio e si trovava maggiormente nelle case di tutte le persone comuni o povere, mentre in quelle dei ricchi vi erano delle piastrelle di marmo o altri materiali pregiati.

Esistono vari tipi di parquet, soprattutto in base al tipo di legno acquistato, che dovranno essere curati ogni giorno per mantenere integra nel tempo la brillantezza naturale del legno.

Le tipologie di parquet

E’ possibile scegliere il parquet perfetto per la propria casa grazie alla vasta gamma di colori del legno disponibili in commercio.

I parquet rossi sono consigliati per ambienti rustici, arredati con piante verdi e mobili chiari per esaltarne il colore; i parquet bruni, i quali sono molto resistenti all’umidità, sono consigliati esclusivamente per i bagni e le cucine; i parquet chiari sono consigliati per ambienti asciutti e poco luminosi; i parquet scuri sono adatti per ambienti luminosi e con mobili chiari per creare il giusto contrasto con il pavimento e per valorizzare la stanza.

Come conservare il parquet

E’ importante sapere che è necessario seguire dei passaggi fondamentali per conservare al meglio il parquet dopo la posatura. Se la stanza con il parquet è esposta giornalmente alla luce del sole, sarà necessario non coprire il pavimento con mobili e tappeti grandi per evitare che alcune zone diventino più scure di altre.

Per rimuovere la polvere è importante non usare detergenti aggressivi, ma prodotti delicati e specifici per il legno. Un aspirapolvere o un panno umido sarà sufficiente per mantenere il parquet intatto e pulito.

L’umidità e la temperatura sono i nemici del legno, per questo motivo i primi giorni dalla posatura non ci dovranno essere dei tassi di umidità molto alti che potrebbero causare la deformazione delle tavole del parquet. Nel corso del tempo è fondamentale effettuare lavori di carteggiatura per ripristinare il pavimento rovinato in alcuni punti.

Manutenzione del parquet

Dopo 8-10 anni dalla posatura del parquet sarà necessario effettuare dei lavori di manutenzione per migliorare l’aspetto e la qualità del legno.

Questo processo prende il nome di limatura, la quale va ripetuta ogni 5-7 anni dalla prima volta, e va a rimuovere la vernice rovinata e primi millimetri di strato di legno. Se il legno risulta rovinato, scolorito, vecchio o macchiato sarà possibile rimediare utilizzando anche dello stucco o della vernice.