Il ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli ha confermato che nella nuova manovra 2020 sarà inserita la proroga del bonus casa, il pacchetto di bonus per chi esegue lavori di ristrutturazione, risparmio energetico e sistemazione del verde, fino al 31 dicembre 2020.

La proroga comprende infatti tutti gli sconti riguardanti i lavori in casa, bonus condominio, bonus verde, bonus fiscale ristrutturazione 2020, sisma-bonus 2020 e bonus per mobili ed elettrodomestici.
Sono stati inoltre confermati il bonus tende da sole e tende interne, bonus zanzariere e tende anti-insetto (se provviste di schermature solari), bonus caldaie e il bonus interni e infissi.

La proroga del bonus fiscale ristrutturazione 2020 può sicuramente aiutare chi sta pensando di fare lavori a casa.
Approfittare del bonus in questo momento è una scelta particolarmente vantaggiosa e iniziare a sostituire porte o infissi può essere molto conveniente.

Legge di Bilancio 2020: proroga bonus fiscale ristrutturazioni 2020

Il bonus ristrutturazioni prevede una detrazione Irpef fino al 50% (su importi massimi di 96 mila euro, ripartita in 10 quote annuali).
Manutenzioni straordinarie, restauri, ristrutturazioni edilizie, risanamenti conservativi rientrano nel bonus.
Sono esclusi invece interventi di manutenzioni ordinaria.

Anche l’installazione di impianti di videosorveglianza e sicurezza fanno parte del bonus.
L’agevolazione è rivolta ai contribuenti Irpef che sostengono le spese di ristrutturazione.
Riguarda in particolare i titolari degli immobili su cui intervenire, il familiare che convive con il possessore dell’immobile (dal coniuge fino ai parenti di terzo grado), gli inquilini, i titolari di diritti personali/reali di godimento sugli immobili e il convivente more uxorio.

Manovra 2020: Altri bonus

In manovra saranno presenti altri bonus. Con una detrazione dal 50% al 60%, anche l’Ecobonus per le ristrutturazioni e il risparmio energetico sarà prorogato.
Le spese di efficientamento energetico e i lavori per adottare sistemi di riscaldamento evoluti saranno detratti dalle tasse.

L’ecobonus spetta anche a chi sostituisce la caldaia, in particolare la detrazione sarà dell’85% per caldaie a condensazione classe A e l’installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, 50% per caldaie a condensazione Classe A e 0% per caldaie classe B.
Il sisma bonus non dovrebbe subire variazioni, non sembrano infatti essere presenti in legge di bilancio modifiche agli incentivi per il miglioramento antisismico degli edifici a rischio.

Al momento la detrazione per interventi anti-sismici permette una detrazione del 50% dall’Irpef, fino a un ammontare di 96.000 mila euro per unità immobiliare, ripartita in 5 anni.
Sarà inoltre prorogato anche il bonus mobili ed elettrodomestici. La detrazione rimane al 50% per un massimo di 10.000 mila euro.

Il governo Conte Bis prorogherà anche il bonus verde per favorire la riqualificazione urbana del verde.
La detrazione è del 36% per tutte le spese sostenute per la sistemazione a verde di unità immobiliari, pertinenze e aree scoperte di edifici privati.
Con una spesa massima di 5.000 euro ad abitazione la detrazione massima risulterà essere intorno ai 1.800 euro (somma recuperabile in 10 anni dalle tasse).