Il vetro è un materiale versatile e ampiamente utilizzato nell’industria delle costruzioni e nel settore dell’arredamento. Negli ultimi anni, una particolare tipologia di vetro, chiamata vetro selettivo, ha guadagnato popolarità grazie alle sue caratteristiche uniche. In questo articolo esploreremo le tipologie di vetro, che cos’è il vetro selettivo e a cosa serve.

Tipologie di vetro

Prima di addentrarci nell’argomento del vetro selettivo, è importante comprendere le diverse tipologie di vetro disponibili. Tra le più comuni ci sono il vetro float, il vetro temperato, il vetro laminato e il vetro decorato. Ognuna di queste tipologie ha caratteristiche specifiche che le rendono adatte a diverse applicazioni.

Il vetro float è il tipo più comune ed è utilizzato per finestre, porte e pareti divisorie. Il vetro temperato, invece, è noto per la sua resistenza agli urti e viene spesso impiegato in ambienti dove è richiesta una maggiore sicurezza, come docce o balconi. Il vetro laminato è costituito da due o più strati di vetro uniti da un intercalare, che ne aumenta la resistenza agli urti e ai raggi UV. Infine, il vetro decorato offre un tocco estetico speciale grazie a disegni o motivi incisi sulla sua superficie.
Esistono poi delle classificazioni che definiscono le proprietà energetiche del vetro, parliamo del vetro basso-emissivo e del vetro selettivo.

Che cos’è il vetro selettivo

Il vetro selettivo è una variazione del vetro float che incorpora uno speciale rivestimento metallico. Questo rivestimento consente al vetro di svolgere una funzione selettiva nella trasmissione della luce e del calore. La caratteristica principale del vetro selettivo è la sua capacità di ridurre la quantità di calore solare che passa attraverso la sua superficie, senza compromettere la trasmissione della luce visibile.

Infatti, l’occhio umano riesce a percepire circa la metà delle radiazioni solari come luce visibile. Il vetro selettivo sfrutta questa capacità in modo tale da far entrare la giusta quantità di luce visibile e meno calore possibile.

Il rivestimento metallico presente sul vetro selettivo funziona come un filtro che blocca parte della radiazione solare. In particolare, il vetro selettivo è progettato per riflettere le radiazioni infrarosse, responsabili del calore, mantenendo allo stesso tempo una buona quantità di luce visibile. Questa proprietà lo rende ideale per applicazioni in cui è necessario ridurre l’accumulo di calore all’interno di un edificio senza sacrificare la luminosità degli ambienti interni.

Come funziona il vetro selettivo

La caratteristica principale del vetro selettivo non consiste solamente nel manipolare l’energia che entra, ma agisce anche sull’energia che esce. Il vetrocamera selettivo ha la capacità di trattenere il calore all’interno dell’edificio. Questa doppia proprietà fa sì che venga spesso definito come “vetro quattro stagioni” o “vetro 4s”. Questi vantaggi, combinati ad esempio con infissi di alta qualità in PVC, consentono una significativa riduzione dei consumi durante i mesi più freddi, portando a un risparmio sulle bollette e a un miglioramento notevole delle condizioni di vita rispetto al passato.

Se necessario, è possibile anche fare delle scelte, come ad esempio dotare gli infissi di un vetrocamera selettivo che riduce le radiazioni termiche in entrata fino al 40%. È possibile ridurre ulteriormente il calore fino al 20%, ma ciò comporterà una diminuzione della luce visibile. Queste sono decisioni che dipendono dalle esigenze individuali, dal tipo di ambiente, dall’utilizzo che se ne fa e dallo stile di vita.

Vetro selettivo o basso emissivo

La scelta del vetro per i propri infissi dipende molto dal contesto in cui si vive.
I vetri bassi emissivi sono anch’essi ad efficienza energetica e riescono a trattenere il calore durante i mesi invernali, ma a differenza del vetro selettivo non proteggono dal calore in estate. Questo porta allo spiacevole effetto serra all’interno della casa.
In generale, per scegliere quale vetro si adatta meglio alle nostre esigenze, possiamo semplificare in questo modo:

il vetro basso emissivo si dovrebbe installare nelle zone della casa a bassa irradiazione solare, come le zone a nord
il vetro selettivo, invece, si dovrebbe impiegare nelle zone della casa esposte a est, sud-est e sud-ovest.

A cosa serve il vetro selettivo

Il vetro selettivo trova numerose applicazioni nel settore delle costruzioni e dell’architettura sostenibile. Una delle sue principali utilizzazioni è nelle facciate degli edifici, dove aiuta a controllare la temperatura interna riducendo il carico termico generato dall’irraggiamento solare. Ciò si traduce in una minore dipendenza dai sistemi di condizionamento dell’aria, riducendo così i consumi energetici e i costi di gestione degli edifici.

Inoltre, il vetro selettivo può essere utilizzato anche nelle finestre e nelle
porte per migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Grazie alla sua capacità di ridurre l’accumulo di calore, il vetro selettivo aiuta a mantenere una temperatura interna più confortevole durante le stagioni calde, riducendo così la necessità di ricorrere all’uso eccessivo di condizionatori d’aria.

Un’altra applicazione comune del vetro selettivo è nei pannelli solari termici. Questi pannelli sfruttano l’energia solare per riscaldare l’acqua, che può essere utilizzata per scopi domestici o industriali. Il vetro selettivo utilizzato in questi pannelli aiuta ad aumentare l’efficienza del processo di assorbimento della radiazione solare, massimizzando la quantità di calore catturata e convertita in energia termica.

Oltre alle sue proprietà termiche, il vetro selettivo offre anche benefici in termini di comfort visivo. La capacità di bloccare parte della radiazione solare significa che gli ambienti interni rimangono più freschi e riducono l’abbagliamento causato dalla luce diretta del sole. Ciò crea un ambiente più piacevole per le attività quotidiane e riduce la necessità di utilizzare tende o sistemi di oscuramento.

Infine, il vetro selettivo trova applicazione anche nel settore automobilistico. Le vetture moderne spesso utilizzano vetri selettivi per i parabrezza e i finestrini laterali. Questo tipo di vetro aiuta a ridurre il calore all’interno dell’abitacolo durante l’esposizione al sole, offrendo comfort ai passeggeri e riducendo l’uso del condizionatore d’aria dell’auto.

Conclusioni

In conclusione, il vetro selettivo rappresenta un’innovazione importante nel settore dei materiali da costruzione. La sua capacità di ridurre l’accumulo di calore solare senza compromettere la trasmissione della luce lo rende un’opzione molto vantaggiosa per migliorare l’efficienza energetica degli edifici e creare ambienti più confortevoli. Grazie alle sue molteplici applicazioni, il vetro selettivo contribuisce a ridurre i consumi energetici, a promuovere la sostenibilità e a migliorare il comfort degli ambienti in cui viene utilizzato.